Il libro precedente, l'Esodo, si concludeva con la costruzione del tabernacolo secondo le istruzioni divine e con la gloria di Dio che lo riempie. Nel Levitico si prosegue con regole e comandamenti sull'adorazione all'interno del tabernacolo: il Levitico si può definire il grande libro dell'adorazione. I Leviti, cioè i discendenti di Levi che costituivano una delle dodici tribù di Israele, furono scelti per svolgere il compito di sacerdoti nel tabernacolo.
Il testo inizia con la parola ebraica "Vayikra", che significa "Ed Egli chiamò". Dio era entrato nel tabernacolo e parlava da lì, non più dal Monte Sinai. Egli invitava le persone a un incontro con Lui nel tabernacolo, spiegando loro come comportarsi e come avvicinarsi a Lui. Nel libro del Levitico vengono presentate modalità dell'adorazione, sacrifici, cerimonie, riti, liturgia, disposizioni, purificazioni, convocazioni, giorni sacri, osservanze, avvertimenti. Tutti questi riti materiali erano stati dati per insegnare verità spirituali che avrebbero riguardato Cristo.
Il libro del Levitico diventa importante, quando il suo contenuto viene esaminato alla luce del Nuovo Testamento.
Prendiamo in esame sette punti:
1. Le cinque offerte che si trovano all'inizio del libro, nei capitoli da 1 a 7, e l'attenzione dedicata al sangue al capitolo 17 tratteggiano molto chiaramente la figura di Cristo: dipingono in profondità la sua natura umana e divina e in dettaglio la sua morte (leggi l'approfondimento: Le offerte nel Levitico)
2. La consacrazione dei sacerdoti, nei capitoli da 8 a 10, rivela quanto fosse serio il compito di sacerdote e quanto i sacerdoti dovessero ubbidire a Dio in maniera molto specifica e non superficialmente o come pensavano fosse meglio.
3. Dal capitolo 11 al 15 troviamo delle nozioni d’igiene davvero notevoli: Dio si occupa del benessere materiale, oltre che spirituale, del suo popolo. La santificazione interiore era collegata a quella esteriore e la purezza doveva essere sia morale che fisica. Vengono date istruzioni sulle fonti di contagio, la disinfezione, la profilassi e l’alimentazione.
In un’epoca in cui regnavano l’ignoranza e la superstizione, c’è da rimanere stupefatti nel trovare prescrizioni igieniche tanto accurate ed avanzate. L'alimentazione che Dio prescrisse al suo popolo, descritta nel capitolo 11, era salutare e terapeutica.
4. Il grande giorno dell'espiazione, nel capitolo 16, prefigura in maniera abbastanza dettagliata il senso del sacrificio di Cristo.
5. Nei capitoli da 18 a 22 di Levitico, possiamo vedere l'enfasi che viene messa sui piccoli dettagli della vita di tutti i giorni del popolo di Dio. Anche la legislazione sociale del Levitico è avanzata rispetto alla sua epoca: regole improntate alla giustizia e all'etica definiscono la posizione degli operai, dei poveri, degli stranieri, dei malati e degli anziani.
6. Il capitolo 23 presenta un calendario di festività con un'eco profetica che ancora oggi ci ricorda degli aspetti specifici e fondamentali del rapporto a tu per tu con Dio (leggi l'approfondimento: Le feste ebraiche).
7. Nei capitoli da 24 a 27, sono descritte le leggi date da Dio per l'amministrazione di Israele. Esse sono utili sia per capire la storia travagliata della nazione che la sua importanza nel futuro.
Nel Levitico troviamo inoltre molte profezie, che ci fanno capire che la nazione di Israele e la Terra Promessa si intrecciano fino all'eternità.